Il triangolo fra Buffy, Angel e Spike sicuramente è stato al centro di Buffy The Vampire Slayer, ma c’è un’altra coppia che si è conquistata il cuore dei fan: Willow (Alyson Hannigan) e Tara (Amber Benson).
In occasione della reunion del cast di Buffy, avvenuta per celebrare i 20 anni della serie, le attrici interessate hanno parlato dell’importanza di questa coppia e del suo essere stata una pioniera. Willow, precedentemente, era stata con il licantropo Oz (Seth Green), ma si era poi messa con Tara al college. Joss Whedon, creatore dello show, ha rivelato questa notizia bomba alla Hannigan fra una scena e l’altra della terza stagione. L’attrice ha infatti dichiarato: “stavamo camminando nel parcheggio, quando lui mi ha semplicemente detto ‘Willow si farà un’amica e sarà un’amica molto speciale’. Io reagii della serie ‘ok, grandioso!’, ma non avevo idea di cosa significasse“.
La loro relazione è stata la prima grande storia d’amore omosessuale in una serie tv e diventò immediatamente di vitale importanza sia per i fan di Buffy che per la comunità LGBT. “Devi vedere il percorso che viene fatto, quindi sì, penso fosse rivoluzionario… E io ho sempre visto solo ed esclusivamente reazioni positive. Si è trattato di un qualcosa di molto profondo per le persone che avevano vissuto la stessa cosa o che temevano che avrebbero dovuto farlo, e il semplice vedere qualcuno che conoscevano da così tanti anni fa sentire meno soli, quindi è un tale regalo esser parte di qualcosa del genere“, dichiara la Hannigan.
La Benson aggiunge: “abbiamo ricevuto molte lettere. Penso che molti giovani si sentissero isolati e che vedere due personaggi televisivi essere accettati da un gruppetto abbia cambiato le cose. Amavano già Willow, ma poi vedere che lei assumeva un’identità ancora più forte ha fatto sì che diventasse qualcuno in cui potevano identificarsi più che mai e ha fatto sì che per loro andasse bene essere se stessi“.
E voi concordate sull’importanza di questa bellissima relazione fra Tara e Willow? Ditecelo nei commenti!
Le amavo follemente… e lo dico io che non sono esattamente un progressista :).